A ciascuno la sua Hermessence

Hermès è universalmente considerato un esempio di coerenza stilistica. La generosità nell'uso di materiali nobili e la precisione maniacale della fattura di ogni oggetto si fondono in oggetti la cui un accurato studio pone in risalto i piccoli particolari che rendono un prodotto apparentemente semplice in un oggetto estremamente elegante.
Un articolo Hermès è, per definizione, destinato a durare, rimanendo indiscutibilmente raffinato nel tempo. E i profumi non fanno eccezione.

Jean-Claude Ellena, profumiere di indiscutibile originalità, ha accettato di diventare il naso di Hermès nella pianificazione del progetto Hermessence, che ha portato alla realizzazione di fragranze nate sulla base di poemi, di sensazioni, e quindi destinate ad essere apprezzate quali opere dell'estro e della creatività. Nessun vincolo o direttiva del marketing, questa volta, ma solo pura arte. Emozioni in gocce frutto di una sperimentazione ardita. Che verranno proposte esclusivamente in 25 delle 250 boutique Hermès nel mondo (in Italia ne sono state scelte due, quelle di Milano e Torino). Fragranze per sapienti estimatori dello stile e della classe di questo marchio che ha deciso di creare una collezione di profumi che sia come una pinacoteca di opere d'arte, di poemi olfattivi che reinventano alla maniera Hermès gli elementi più nobili della profumeria.
Ma che cosa rappresenta Hermès per Jean-Claude Ellena, soprattutto ora, dopo aver accettato di lavorare in esclusiva per questo prestigiosissimo marchio e dopo tre anni di lavoro su questo progetto? La sua risposta sintetica ma efficace è stata: “Generosità mediterranea e precisione giapponese”.
In effetti, c’è una forte analogia tra l'approccio creativo di Ellena e lo stile Hermès. Infatti, ripercorrendo le tappe del percorso creativo del grande “naso”, si può verificare come ogni nuovo capolavoro è frutto di una ulteriore riduzione del numero degli ingredienti. Una tavolozza semplificata che risulta più che sufficiente a creare armonie inusuali e sorprendenti, mai chiassose o eccessive, ma rigorosamente eleganti.
Ma torniamo all’oggi, a Hermessence un nome che è un gioco di parole in cui essenze, sensi ed essenziale si mescolano. E ognuna delle quattro proposte racchiude nel nome, apparentemente semplice, una sfida per gli intenditori. Si parte dal nome di un ingrediente (rosa, ambra, vetiver, pepe) a cui è abbinata un parola estremamente evocativa (ikebana, narguilè, tonka, samarcande). La sfida consiste nel portare alla mente l'odore dell'ingrediente dichiarato dal nome ancor prima di annusare la fragranza, cosicché non si potrà che rimanere sorpresi per l'interpretazione che ne è stata data. Solo allora si intuisce il recondito significato della parola evocativa. Perfetti equilibri, garbate contrapposizioni, armonie sublimi... Proviamo a descrivere queste bellissime fragranze con le parole, anche se siamo consapevoli che non sapranno mai rendere con la giusta efficacia le sensazioni reali:
Rose Ikebana. Le delicate note fruttate dei vellutati petali di rosa sono esaltate da un sapiente accenno fresco e croccante di rabarbaro, ammorbidito dalla dolcezza del miele. La sensazione è sorprendente, sembra di sentire l'odore dei gambi appena recisi, verde e fresco, seguito da ondate sensuali ma briose di un bocciolo, tenere e delicate.
Ambre Narguilè. Un inebriante connubio di aromi culinari. Cannella, vaniglia, sesamo, miele aromatizzano un ottimo rhum. Mentre volute di fumo ambrato e di morbido tabacco sfumano in note sensuali e delicate di orchidee bianche.
Vetiver Tonka. Un vetiver totalmente inatteso, assolutamente delicato, morbido. Si è portati ad immergersi in questa composizione alla ricerca delle caratteristiche note decise, secche e terrose, ma si trovano invece le dolci e calde fragranze della nocciola, dei cereali e della frutta secca accompagnate dal fondo vanigliato della fava tonka. Gli accenni agrumati si intuiscono appena ma danno quel pizzico di fresco in più che fa la differenza.
Poivre Samarcande. Ti aspetti le acute note pungenti del pepe ma nulla di questa fragranza è invadente. Si ha più la sensazione di percepire l'odore del pepe verde che emana da un infuso più che il pepe macinato.
Un chiaro e distinto bouquet di legni umidi ed affumicati fa da sfondo, che gradatamente si fa più intenso ed avvolgente, come una carezza sensuale.
Nessuno di questi poemi ha una connotazione per uomo o donna. Sono emozioni da indossare con garbo e coerenza al proprio modo di essere. Un esemplare insieme di indiscutibili capolavori: nessuno può rimanere indifferente nell'assaporarli, ma certamente sceglierà l'unico che rappresenterà per lui l'Emozione. I flaconi sono inconfondibilmente quelli di Hermès, ma un sottile velo di colore adagiato sul fondo dona al vetro delle sfumature che portano ad immaginare il tipo di note del contenuto. Il tappo è ricoperto da pelle impunturata ed un maniacalmente perfetto astuccio rivestito in pelle è pronto ad accogliere di volta in volta la nuova bottiglia. La classica scatola arancione fa da scrigno a questi profumi che sono protetti anche da un sacchetto in tela spinata Hermès.

Solo alcuni negozi Hermés avranno l’onore di proporre queste creazioni, dicevamo. Nel gran parlare che si fa di selettività questa scelta coraggiosa e coerente è un atto di estrema importanza. Sarà lo stesso Jean-Claude ad istruire chi verrà designato a proporre queste fragranze, in modo che sappia raccontarle e farle apprezzare appieno nelle loro superbe sfumature.
“Amo le sostanze naturali per le loro inimitabili note minori che con le loro sfumature creano delle sorprendenti nuance” dice Hellena che a proposito della su continua ricerca dell’essenziale, aggiunge “Non è nella complessità della composizione che si deve cercare l'originalità ma negli accurati e sapienti abbinamenti di poche essenze. Anche con poche note si possono creare delle sinfonie...”.
Un'idea nasce dal saper cogliere tra gli odori intorno a noi delle sfumature che poi si cercherà di ricostruire, per trovare la parte dell'insieme che è la vera componente che ha fissato un'emozione nella nostra memoria. Ed è proprio l'unione armonica di alcuni di questi spezzoni di emozione che sarà la base di un nuovo capolavoro. Si perché con Hermessence, Ellena ha solo cominciato la sua straordinaria avventura insieme alla Maison, ed Hermès è certa che la sua pinacoteca profumata si arricchirà ben presto di nuove interpretazioni. Sinfonie olfattive destinate a chi ama cercare il bello con tutti i cinque sensi che ha a disposizione.